La scomparsa di Padre Sciacchitano 1


Abbiamo appreso che pochi minuti fa Padre Sciacchitano è tornato alla casa del Padre dopo una lunga malattia.

Noi de l’AltraSciacca, in questo momento di preghiera e tristezza, siamo vicini ai familiari e sentiamo di porger loro le nostre più sentite condoglianze, siamo vicini alla comunità parrocchiale della Madonna del Carmelo, servita dal suo amore e dedizione instancabile e ci associamo al dolore di tutta la comunità saccense che ha avuto la fortuna di poter incrociare il proprio cammino con quello della sua opera sacerdotale e comunitaria sempre al servizio del prossimo e del bisognoso attraverso la parola dell’amore.


Informazioni su Redazione

Mi chiamo Calogero Parlapiano. Ho 24 anni, sono studente di Lettere all'Università di Palermo. Ho svariati interessi e diversi hobbies, adoro leggere e scrivere. E amo la mia città natale, Sciacca.

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Un commento su “La scomparsa di Padre Sciacchitano

  • Calogero Parlapiano L'autore dell'articolo

    Vienna, 27 Ottobre 2008

    Ho appreso con grande dispiacere e tristezza la scomparsa del nostro amato Padre Giovanni Sciacchitano, un uomo di grande fede, caritatevole e amante della vita; un uomo di cultura sensibile all’arte nelle sue molteplici espressioni. Amava la musica intesa quale privilegiato strumento di preghiera ed esaltazione di Dio ma anche come mezzo per affinare le qualità umane degli individui. Quando gli proposi di costituire un coro polifonico egli fu felice di sostenere tale iniziativa perché convinto del potere di interazione sociale della musica e perché profondamente innamorato della voce umana quale pura espressione dell’animo umano. Era un uomo al servizio della sua immensa fede con una straordinaria capacità di sorridere al prossimo con quella semplicità e ricchezza umana che lo rendevano unico. Il coro Cantores mundi gli è profondamente grato per l’amore, la disponibilità e il sostegno da lui costantemente profusi. Continueremo a cantare per lui che ormai gode in cielo del soave canto del coro degli angeli celesti.

    Antonio Giovanni Bono