Albo pretorio online: perché trasparenza parziale?


Oggi vogliamo parlarvi del nostro albo pretorio online, della sua gestione e, principalmente, dei suoi contenuti.

E’ bene sapere che l’istituzione obbligatoria dell’albo pretorio online è stata emanata con il Decreto Legge 225 del 29/12/2010 (Milleproroghe) (GU 303 29/12/2010).

L’Albo pretorio è il luogo dove vengono esposti tutti gli atti emanati dal Comune. Vengono altresì esposti gli atti destinati ai cittadini che, per assenza o irreperibilità, non sono stati loro consegnati. L’Albo pretorio online risponde alle nuove esigenze di efficienza e trasparenza, in coerenza con quanto richiesto dalle emergenti tendenze dell’e-government.

Da gennaio 2011, per disposizione di legge, la pubblicazione degli atti nell’albo pretorio online sostituisce ad ogni effetto giuridico la tradizionale pubblicazione cartacea che perde di valore legale. Il numero di giorni in cui un documento rimane pubblicato nell’albo pretorio dipende dalla tipologia, scaduto il periodo di affissione il documento non sarà più consultabile essendone inibita la visione dopo la scadenza.

Fatta questa doverosa premessa, noi de L’AltraSciacca, osservando con attenzione la gestione del sito dell’albo pretorio online, ci siamo chiesti  perché alcune pubblicazioni fossero prive di documenti allegati. In particolare ci hanno colpito le “concessioni edilizie” e gli “avvisi di deposito cartelle esattoriali/di mora/intimazione”, entrambi senza documenti allegati disponibili.

Che senso ha la pubblicazione di un atto nell’albo pretorio se poi non c’è il documento allegato di riferimento? Non  si comprende a cosa serva sapere che Riscossione Sicilia ha depositato un certo numero di cartelle o altro se poi non si riesce a sapere di chi sono. Stiamo parlando, evidentemente, di dati che nel rispetto della privacy dei singoli soggetti, diano comunque agli stessi la consapevolezza  di essere inclusi in un determinato elenco. In buona sostanza non si chiede di sapere se e quanto Riscossione Sicilia voglia dai cittadini, ma i cittadini debbono sapere se Riscossione Sicilia vuole qualcosa da loro, visto che la pubblicazione nell’albo pretorio si fa proprio in funzione della mancata notifica ai cittadini.

Lo stesso dicasi per le concessioni edilizie. Perché sono pubblicate senza nessun documento? La licenza o concessione non sono forse atti pubblici?

Ci siamo posti questi interrogativi e ci siamo anche chiesti se la prassi adottata dal nostro Comune sia corretta e condivisa da altri Comuni o soltanto una particolare interpretazione dell’ufficio preposto.

Abbiamo pertanto fatto una ricerca su altri albi pretori online e la risposta è stata che tutti o quasi pubblicano i documenti su accennati; in particolare, le cartelle esattoriali sono pubblicate per estratto (cognome/nome e n. cartella) come da documento obbligatorio fornito da Riscossione Sicilia e le licenze o i permessi a costruire sono invece atti pubblici soggetti proprio a pubblicazione nell’albo pretorio. Non comprendiamo dunque il motivo per cui nel nostro albo online sono pubblicate senza il relativo documento.

Data la fondamentale importanza di questo strumento per l’accessibilità, la reperibilità, la completezza di informazione e la trasparenza di qualunque atto pubblico nei confronti dei cittadini, a tal punto che e’ stato reso obbligatorio per legge, chiediamo all’Amministrazione le risposte alle nostre domande.

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